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al testo di Adielle
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Vivi come se lo facessi per me e un po' al posto mio. Vivi, gira per il Mondo segui la corteccia dell' albero fino al bosco che ti parla in rami sottili saluta il porto e questi lidi ma torna ogni volta a dirmi addio. Non avere paura, dove io indietreggio tu osa chi si punge con la rosa conserva più a lungo il suo profumo. La prima volta che ti scotti segna in qualche modo il tuo destino toccare per credere, degli occhi ancora non ti fidi sono troppo vivi, troppo vicini al fuoco del camino. Lascia qualcuno indietro ma porta sempre con te un po' di abbracci per la fine. Considera di amare come indagare per sempre che vuol dire con la fantasia distratta di chi sa uscire fuori tema. Cerca di fare le esperienze più belle che puoi non essere pigra non come me, allenati alla fatica ti servirà anche quando potrai andare a vela. Conserva un luogo nascosto, un processo metabolico di consapevolezza dentro di te, un margine d' errore le istruzioni del mezzo ma non avere segreti per chi ti capisce davvero concedi solo a chi lo merita i tuoi sorrisi migliori e non avere tregua d' imbrunire o invecchia lentamente prenditi quello che vuoi senza pensare a che può dire la gente. Ogni tanto sii un' eroina anche solo se per tua nipote per gonfiare il petto alle onde vai con un santo nome di Dio anche ti chiamassero Nessuna o per niente. Ma se cantano le Sirene perdi pure il lume della ragione per qualche secondo. E balla se hai il coraggio su una musica adolescente e seriale breve Apocalisse da camera. |
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